Punto di riferimento della mixology fiorentina, lo storico locale di Piazza della Repubblica a Firenze, Caffè Concerto Paszkowski, presenta la sua nuova cocktail list. Nata dalla creatività e della passione del team di barman del PZK, capitanata da Luca Manni (detto “lo Sceriffo”), il nuovo menu identifica il percorso già intrapreso dal cocktail bar attraverso una raccolta di miscele che celebrano insieme passato e futuro. In un gioco di fusione e riflessi fra le ricette dei classici intramontabili e quella personale rivisitazione del locale, il PZK da vita a “12 evoluzioni”
Per saziare un po’ di curiosità, ecco a voi una piccola anteprima di ciò che abbiamo assaggiato durante l’evento stampa.
“ La proposta del cocktail bar del Caffè Concerto Paszkowski si evolve con un’attenzione particolare agli accostamenti più inusuali quanto all’avvicinamento di sapori molto conosciuti, ma che normalmente non vengono abbinati” dice Luca Manni.
Ph. Credit: Michele Tamasco | Luca Manni
LA NUOVA DRINK LIST DAPaszkowski
Iniziamo dal PZKool Martini, ideato come rivisitazione di uno dei classici più amati di sempre. É realizzato con Tanqueray Gin, Dry Vermouth al quale si unisce il cocomero che viene infuso per osmosi nella salamoia delle olive. Man mano che sorgerete il vostro drink sprigionerà il gusto fresco e rinfrescante del watermelon.
Ph. Credit: Michele Tamasco | Wasabana Bliss
Proseguiamo il viaggio con un drink all’anima ribelle: il Wasabana Bliss. Si tratta di un twist sull’Old Fashioned a base di Bulleit Bourbon Whisky, Banana e Wasabi. Travolgente al primo sorso, gioca sul contrasto tra la dolcezza della banana e le note piccante del Wasabi. Consigliato per i palati più audaci.
Più minimale ma che strizza l’occhio per il suo inconfondibile colore viola, El Mexicano è una rivisitazione del Margarita, realizzato con Casamigos Tequila, Vida Mezcal, Baldoria White Vermouth, Bitter’s Tuscany, Lemon, Vanilla e Yogurt. Dal sapore affumicato, è reso morbido e leggermente cremoso dallo yogurt alla vaniglia (lavorato in modo particolare a partire dalla cagliatura).
Ph. Credit: Michele Tamasco | Negroni, che passione!
Il miglior cocktail signature dell’anno per il Forchettiere, il “Negroni, che passione!” è stato mantenuto nella nuova drink list del PZK. É stato pensato per avvicinare il Negroni ad ogni tipo di palato, conservando le proprie origine ma allo stesso tempo conferendo un tocco più moderno. Questo cocktail risulta più dolce al palato grazie al cordiale al frutto della passione che viene bilanciato dal Baldoria Red Dry vermouth e dal bitter toscano Santoni.
“Seguiamo con particolare attenzione la stagionalità dei prodotti con uno sguardo sempre attento ai nuovi trend e alle nuove tendenze della liquoristica nazionale ed internazionale, il tutto senza mai dimenticare l’importanza del lato estetico del cocktail. Il nostro stile è la nostra firma, contemporanea e minimale… ma non cosi tanto!” afferma Luca Manni.
A PROPOSITO DEL CAFFÈ CONCERTO PASZKOWSKI
Nato tra la fine dell’800 e i primi del ‘900 come Caffè Centrale, nel 1903 Il Caffe diviene subito punto di riferimento non solo per la città, ma anche per gli intellettuali dell’epoca. Divenuto birreria e punto di ristoro prende il nome di Paszkowski proprio per diventare il Brand Ambassador di quella Birra Paszkowski che prende risalto a livello nazionale fino agli anni ’30. Alla fine del diciannovesimo secolo, Paszkowski diventa un caffè letterario dove Prezzolini, Soffici, Papini e D’Annunzio, successivamente Montale, Saba e infine Pratolini, sono fra i clienti abituali più illustri. Il Caffè viene acquistato dalla famiglia Valenza nel 1979, tutt’oggi proprietaria, che decide di rilanciare non solo la caffetteria, ma anche la ristorazione e la miscelazione, senza mai dimenticare la tradizione del Caffè Concerto.
Nel 1991 il Caffè Concerto Paszkowski è dichiarato Bene Culturale ed Ambientale ed entra a far parte dei Locali Storici d’Italia. Nel rispetto dei vincoli dettati dalla Soprintendenza delle Belle Arti, il Caffe Concerto Paszkowski, nel 2020, si rinnova. Il progetto ha interessato sia gli spazi dedicati ai clienti, che i laboratori e le zone di produzione e servizio. Il “nuovo” Caffè Concerto Paszkowski ha però l’obiettivo di rimanere fedele a sé stesso e alla sua storia, mantenendo il suo ruolo di punto di riferimento nel centro storico fiorentino, caratterizzato da un’eccellente proposta di cocktail bar, ristorante e caffetteria